Aggiornamenti su ciò che è successo nel mondo mentre l’Italia si recava alle urne
Mentre l’attenzione dell’Italia tutta era concentrata sulle elezioni del 4 marzo, in cui 36 milioni di elettori si sono recati alle urne per scegliere la prossima formazione del Parlamento nazionale e di due tra i più rilevanti Consigli regionali (nel Lazio e in Lombardia), le notizie che provengono dall’esterno sono
Referendum Lombardo-Veneto: la lotta diventa politica
Con il referendum di ieri, cinque milioni di italiani si sono dichiarati a favore di una maggiore autonomia per il Veneto e la Lombardia (rispettivamente, tre e due milioni di persone). Autonomia: non indipendenza. Era esattamente questo il tenore dei quesiti, e meno male: con un tempismo straordinariamente infelice, le
Catalogna: l’illusione di un nuovo Stato libero e democratico
Uno degli slogan preferiti dai promotori dell’indipendenza in Catalogna è quello che elenca una serie di abusi perpetrati dagli Stati nel tempo – apartheid, dittature, schiavismo – e li inserisce in un quadro di legalità, facendo risaltare, almeno nelle intenzioni, il paradosso tra ciò che è legale e ciò che invece
Catalogna al voto per l’indipendenza. Parla un attivista fermato dalla Guardia Civil
I seggi sono ufficialmente aperti dalle 9 di stamattina, per quanto parlare di “ufficialmente” riguardo al tema del referendum sull’indipendenza della Catalogna sia difficile. In effetti di ufficiale c’è ben poco: sulla carta, la consultazione di oggi è e resta illegale. L’articolo 2 della Costituzione spagnola dichiara infatti che “La