L’ultima battuta del caso Skripal è toccata alla Russia, con l’espulsione di 152 diplomatici occidentali dalla Federazione. Una mossa prevedibile e speculare alle misure adottate dai Paesi dell’Unione Europea (Regno Unito, Francia e Germania in primis) e dagli Stati Uniti, in risposta all’avvelenamento tramite agenti nervini dell’ex spia russa Sergej