Aumenti per tutte le pensioni: svelate cifre e fasce, cosa cambia per te

Aumentano le pensioni. Dal 2024 assegni previdenziali più ricchi per tutti e, in particolare, per una certa categoria. 

Una bellissima notizia per tutti i percettori di assegni previdenziali: a partire da gennaio le pensioni aumenteranno. Vediamo quali saranno i nuovi importi.

Aumenti delle pensioni
Pensioni più ricche nel 2024 – Newsandcoffee.it

Pensioni più ricche. Sembrava impossibile e, invece, gli aumenti nel 2024 ci saranno. Il Governo di Giorgia Meloni, nonostante abbia dovuto rinunciare a cancellare la legge Fornero per il momento, non rinuncerà a far crescere gli assegni dei pensionati.

Gli anziani sono stati tra le categorie più colpite dall’inflazione e dal conseguente carovita. I rialzi  infatti, hanno colpito anche generi alimentari, farmaci e visite mediche: servizi di cui fruiscono soprattutto le persone di una certa età. L’Esecutivo per sostenere questa fascia della popolazione ha deciso ai aumentare le pensioni.

Pensioni 2024: tutti gli aumenti

Il 2023 è stato un buon anno per i pensionati e, in modo particolare, per i percettori del trattamento minimo dell’Inps. Questi ultimi, infatti, hanno avuto una rivalutazione specifica più alta. Il 2024 inizierà con ulteriori incrementi delle pensioni.

Di quanto aumenteranno le pensioni
I nuovi importi delle pensioni – Newsandcoffee.it

La rivalutazione delle pensioni nel 2024 sarà del 5,4%. Questa percentuale, però, verrà applicata solo agli assegni previdenziali fino a 4 volte il trattamento minimo dell’Inps. Per tutti gli altri la rivalutazione non potrà essere del 5,4% che corrisponde al 100% del tasso dell’inflazione nel 2024. Le rivalutazioni delle pensioni il prossimo anno seguiranno questo schema:

  • 100% per gli assegni fino a 4 volte l’importo del trattamento minimo;
  • 85% per le pensioni tra 4 e 5 volte l’importo del trattamento minimo;
  • 53% per le pensioni comprese tra 5 e 6 volte l’importo del trattamento minimo;
  • 47% per gli assegni previdenziali tra 6 e 8 volte l’importo del trattamento minimo;
  • 37% per le pensioni tra 8 e 10 volte il trattamento minimo;
  • 22% per le pensioni che superano di 10 volte l’importo del trattamento minimo dell’Inps. Quest’ultima fascia reddituale purtroppo verrà penalizzata passando dall’attuale rivalutazione del 32% a quella del 22% del prossimo anno.

Di fatto, quindi, una pensione di 2000 euro lordi al mese, nel 2024 salirà a 2108 euro; una pensione di 2500 euro lordi arriverà a 2615 euro; una pensione di 3000 euro lordi al mese salirà a 3087 euro, un assegno previdenziale di 3500 euro lordi al mese arriverà a 3587 euro, una pensione di 5000 euro lordi al mese arriverà a 5100 euro e chi prende 6000 euro lordi al mese dal 2024 ne prenderà 6072.

La rivalutazione riguarderà anche le pensioni di reversibilità, gli assegni ordinari di invalidità, le pensioni minime e l’assegno sociale. Quest’ultimo passerà da 503,27 euro a 537,00 euro nel 2024. Le pensioni minime, oltre alla rivalutazione del 5,4% saranno soggette ad un’ulteriore maxi rivalutazione che potrebbe farle arrivare addirittura sopra ai 600 euro per chi ha più di 75 anni.

Per mettere in atto queste importanti misure a favore dei pensionati, l’Esecutivo ha dovuto penalizzare il settore delle uscite anticipate dal lavoro. Dal prossimo anno accedere alle varie misure di pensione anticipata sarà sempre possibile ma sarà molto meno conveniente.

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