Bonus bollette per soggetti vulnerabili: chi sono e come ottenerlo

Molti si chiedono se sia possibile ottenere un bonus bollette se si rientra nella categoria dei soggetti vulnerabili. Ecco di cosa parliamo.

Parlando dei vari bonus bollette, spesso si affronta anche l’argomento riguardo ai soggetti vulnerabili e al fatto che questi possano ottenere o meno delle agevolazioni al fine di pagare cifre più bassa sul consumo delle bollette. Parlando di clienti vulnerabili si fa riferimento ai clienti civili che appartengono alla categoria con disabilità basandosi su ciò che è possibile leggere all’interno dell’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

In quali casi si può avere il bonus vulnerabilità
Come si ottiene il bonus vulnerabilità – newsandcoffee.it

Infatti, la domanda a cui dare risposta è: per essere considerati clienti vulnerabili, il soggetto che ha della disabilità si deve intendere come colui e qui è intestato il contratto di fornitura estendendo anche il beneficio alle nucleo familiare sia al suo interno è presente una persona con una disabilità riconosciuta? Vediamo insieme cosa dice la legge.

Bonus bollette per soggetti vulnerabili: ecco cosa bisogna sapere

Per rientrare nella condizione di vulnerabilità e quindi conservare il servizio di tutela, bisogna sapere che i requisiti di disabilità debbano fare riferimento a colui che ha sottoscritto il contratto di fornitura di elettricità e di gas.

Criteri per clienti vulnerabili
Quali sono i criteri per essere considerati clienti vulnerabili?- newsandcoffee.it

Quindi, non è possibile vedere applicata questa agevolazione nel caso in cui il soggetto con disabilità non è colui che risulta anche essere titolare della bolletta. È attraverso l’articolo 3 della legge 104 che si va a stabilire la condizione di disabilità. Si fa riferimento quindi ad una minorazione sensoriale, psichica e fisica la quale risulta essere causa della difficoltà di integrazione lavorative, di relazione o di apprendimento. Una situazione che va a dar vita ad un processo di svantaggio di emarginazione o di svantaggio sociale. Non si fa riferimento a nessun tipo di percentuale di disabilità ma è necessario però ricadere all’interno della casistica appena elenca.

E’ molto importante anche che la disabilità venga accertata e quindi vi sia la presenza di un certificato che un medico competente e ha rilasciato. Per quanto riguarda la bolletta della luce, è presente anche un secondo diritto verso il servizio di tutela della vulnerabilità che viene esteso all’interno nucleo abitativo, anche se si fa riferimento al soggetto che utilizza apparecchi elettromedicali salva- vita in casa e che non possiede la 104.

Ecco quindi in quali casi si va ad applicare il bonus su soggetti che hanno delle precise vulnerabilità.

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