Perché il sangue è rosso? Questa è una domanda molto frequente la cui risposta potrebbe non essere così scontata.
Il sangue è uno degli elementi principali che costituisce la vita, si stima che una persona adulta ospiti dentro di sé dai 4 ai circa 6 litri di sangue. Questo cambia se si prende in considerazione il corpo femminile o quello maschile. Ma la domanda che in molti si fanno da sempre è perché il sangue è di colore rosso?
Prima di rispondere a questo quesito è bene partire dal principio. Il sangue, come detto, è fondamentale per vivere perché ha effetto su tantissime funzioni del nostro corpo. Esso va infatti ad incidere sulla nostra respirazione, scambiando ossigeno e anidride carbonica, per non parlare della sua utilità quando si tratta di portare alle cellule le sostanze nutritive di cui hanno bisogno.
Oltre a questo serve anche a difendere la nostra salute poiché permette anche il trasporto di globuli bianchi e anticorpi. Ecco, per arrivare al nocciolo del discorso e capire il perché della particolare colorazione del sangue, è necessario risalire a quella che è la sua composizione.
Perché il sangue è rosso? La risposta è molto semplice
Non solo globuli bianchi, all’interno del sangue c’è infatti anche una massiccia concentrazione di globuli rossi. Dei piccoli dischi biconcavi, impossibile non averli visti illustrati almeno una volta sui libri di scienze o in qualche filmato didattico, il cui scopo principale è quello di trasportare ossigeno dai polmoni ai tessuti. Questi globuli vengono comunemente chiamati rossi perché al loro interno l’emoglobina.
E, a quanto pare, è proprio per via dell’emoglobina che il sangue è di colore rosso. Qualcuno può averlo leggermente più scuro oppure un po’ più chiaro ma il colore resta quello. Ma per quale motivo l’emoglobina assume questo colore e non un altro? Per capirlo è bene andare a vedere qual è la composizione chimica di questa particolare proteina.
L’emoglobina è composta da quattro catene proteiche, due alfa e due beta, con ognuna che ospita al proprio interno un atomo di ferro. Quando la molecola di ferro incontra l’ossigeno che deve viene trasportato in tutto il corpo, è in quel particolare momento che assume il suo tipico colore rosso. Un po’ come il ferro che a contatto con l’ossigeno finisce per arrugginirsi diventando di colore rossastro, il procedimento chimico non è tanto diverso.
