Il rendimento è importante, ma va messo in relazione a durata del deposito libero o del vincolo, alla possibilità o meno di svincolo anticipato, al bollo e non solo - newsandcoffee.it
Mai come in questo momento i risparmiatori sono a caccia di una soluzione conveniente per far fruttare i loro soldi. Ecco il conto deposito che rende di più.
Tempi difficili per i risparmiatori e gli investitori. Tra l’inflazione che galoppa, i tassi in continuo rialzo, i prezzi fuori controllo e lo scenario geopolitico internazionale a dir poco incerto, chi ha un po’ di soldi da parte spesso non sa che pesci pigliare. Se metterli sotto il materasso equivale nel medio lungo-periodo a perdere potere d’acquisto, dunque a rimetterci, puntare sulle azioni in Borsa e su altri prodotti finanziari più o meno promettenti può essere un azzardo. Il conto deposito è di solito un buon compromesso, ma bisogna prestare attenzione a tassi, scadenze, vincoli e spese varie. Ecco una classifica aggiornata delle soluzioni migliori.
C’è conto deposito e conto deposito. Per scegliere la soluzione più adatta al singolo caso, ci sono diversi fattori da valutare e soppesare. Il rendimento è importante, ma va messo in relazione a durata del deposito libero o del vincolo, alla possibilità o meno di svincolo anticipato, al bollo (a carico del cliente o, in casi sempre più rari, della banca) ed eventuali altre spese accessorie e non solo. Vediamo chi vince (in linea di massima) nel mese di settembre.
Qualche settimana fa BBVA ha deciso di raddoppiare i tassi di interesse riconosciuti ai suoi nuovi correntisti, aumentando contestualmente i rendimenti sui conti deposito, che sono arrivati al 5% lordo! Di sicuro si tratta di una valida soluzione per recuperare, almeno in parte, l’erosione del potere d’acquisto dovuta all’aumento dei prezzi. Si chiama Conto Deposito Flessibile BBVA e non prevede spese di apertura o di chiusura. Con 10.000 euro di deposito, per esempio, si ottiene un guadagno di 350 euro dopo 12 mesi (l’imposta di bollo dello 0,20% annuo sul totale è a carico del cliente). In caso di estinzione anticipata, il conto deposito BBVA riconosce l’1% degli interessi maturati fino al momento della chiusura. Per aprirlo bisogna prima sottoscrivere un Conto Corrente BBVA a zero spese.
Sul secondo gradino del podio abbiamo il Conto Deposito Non Svincolabile di Banca CF+, con un tasso lordo del 4,5%, sempre senza spese di apertura e chiusura. In questo caso il guadagno è di 313 euro su 10.000 euro depositati per 12 mesi. L’imposta di bollo, sempre dello 0,20% annuo sul totale, è a carico del cliente. Al terzo posto abbiamo Smart Deposit 1 Anno di Smart Bank, con zero costi di apertura e chiusura e imposta di bollo a carico della banca. Il tasso lordo è del 4%, ma si può arrivare fino al 5%, con un rendimento di 296 euro per 10.000 euro depositati per 12 mesi. Ed è possibile richiedere un anticipo fino all’80% del capitale depositato, mantenendo comunque l’interesse sull’intero importo. Chi può ci faccia un pensierino…
A cura di Enrico DS
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