Si tratta del Bonus Asili Nido, che prevede fino a 3.600 Euro di agevolazione economica per il secondo figlio nel 2024: scopriamo i dettagli.
La manovra di bilancio ha confermato la misura fissa di agevolazione economica dedicata ai nascituri del 2024: si tratta del Bonus Asili Nido, che prevede un contributo maggiorato per nuclei famigliari con un livello di ISEE inferiore ai 40.000 Euro annui e che comprenda nella sua composizione almeno un altro figlio di età inferiore ai 10 anni.
Il contributo è stato pensato per sostenere le famiglie nelle spese relative all’iscrizione dei propri figli fino al compimento dei 3 anni di età presso gli asili nido italiani a conduzione pubblica e privata. Non solo: in caso, infatti, di patologie gravi sofferte dal piccolo, tali da rendere la frequenza presso gli asili non possibile, il contributo potrà essere utilizzato per sostenere le spese relative a servizi di babysitting e di cura a domicilio.
Rispetto agli scorsi anni, il Bonus Asili Nido 2024 potrà aumentare fino ad un massimo di 2.100 Euro in confronto ai precedenti importi, in base al livello di reddito certificato dall’ISEE dei nuclei famigliari richiedenti. Inoltre, la scadenza fissata per avanzare la domanda di rimborso relativo all’anno in corso è il 31 Dicembre 2023, ma è possibile avanzare richiesta fino al primo di Luglio 2024 in caso di ritardo.
Per poter essere ammessi all’agevolazione occorre avere la cittadinanza italiana o di uno dei Paesi membri dell’Unione Europea; essere in possesso di regolare permesso di soggiorno per soggiornanti per lungo periodo; o ancora avere status di rifugiato politico oppure di protezione sussidiaria. Il Bonus, che può essere ottenuto anche per figli in adozione, deve inoltre essere richiesto dallo stesso genitore che sostiene le spese relative alla retta dell’asilo oppure all’assistenza domiciliare.
La domanda può essere avanzata esclusivamente per via telematica attraverso il sito web istituzionale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, utilizzando in alternativa i sistemi di riconoscimento SPID, CIE o CNS. In fase di avanzamento della domanda, sarà possibile selezionare la modalità di accredito prescelta, ovvero attraverso bonifico domiciliato, conto corrente, carta pre-pagata oppure libretto postale.
Per maggiori approfondimenti e dettagli, è consigliabile consultare il sito web online dell’INPS, mentre per necessità di assistenza è possibile rivolgersi fisicamente presso un patronato attivo sul territorio, dove il personale potrà offrire le opportune delucidazioni e fornire assistenza per la procedura telematica di invio delle domande di ammissione.
Ci sono i topi in casa? Con questo metodo super efficace e facilissimo da applicare…
Dovete sapere che questi segni zodiacali possono mettervi in imbarazzo, sono proprio sfacciati. Informazioni e…
Si può cambiare fornitura oppure effettuare una voltura con un'utenza morosa? La risposta non è…
Carolina Marconi ha temuto per la sua vita e questo è qualcosa ti segna, ha…
Sei bravo con il rebus? Allora mettiti alla prova con il test linguistico e dimostra…
Non si placa la tempesta mediatica attorno al principe Andrea: questa volta le accuse sono…