Le carote vanno mangiate solo così! La risposta della scienza non lascia dubbi

Da sempre considerati alimenti ricchi di vitamine, minerali, antiossidanti: ecco com’è meglio mangiare le carote.

Le carote sono degli alimenti che da sempre vengono considerati come fortemente vantaggiosi per il nostro organismo. In particolare, sono un cibo nutriente e molto antiossidante, nonché, così come tutti i vegetali giallo-arancio, contengono un elevato livello di carotenoidi, ossia composti amici della salute del corpo. I carotenoidi sono essenziali per il buon funzionamento degli occhi e la prevenzione di problemi alla vista, come la cataratta e degenerazione maculare senile, e di malattie cardiovascolari.

Carote crude e cotte: importante antiossidante per l'organismo
Carote crude e cotte: importante antiossidante per l’organismo (www.newsandcoffee.it)

 

Inoltre, fattore ancora più importante, la quotidiana assunzione di circa 100 grammi di carote fornisce all’organismo il doppio del fabbisogno giornaliero di betacarotene, ovvero uno dei precursori della vitamina A, la quale assicura il buon mantenimento e rinnovamento dei tessuti e la buona conservazione della pelle, assicurando una corretta idratazione e un ottimo effetto anti-invecchiamento.

Ma nel momento in cui si consumano le carote, è meglio mangiarle cotte o crude? Sicuramente, le carote cotte sono maggiormente digeribili. In particolare, la cottura delle carote con l’olio rende i catotenoidi maggiormente assimilabili. Inoltre, la cottura delle carote favorisce l’azione antiossidante e aumenta la disponibilità di contenuto di betacarotene. Per quanto riguarda i consigli sul come cucinarle, è preferibile saltarle velocemente in padella oppure usando la cottura a vapore. Mi raccomando, usate sempre l’olio extravergine di oliva e abbinatele con carne o pesce, in modo da favorire l’assorbimento degli amidi.

Carote crude: perfette per la linea

Le carote possono essere assunte anche senza cucinarle, anzi per ottenere il massimo delle loro proprietà è consigliabile mangiarle soprattutto crude. Le carote crude, infatti, non solo contengono un indice glicemico inferiore, ma mettono a disposizione dell’organismo anche un maggior contenuto di fibre che facilitano la regolarità intestinale. Inoltre, le carote contengono i glucidi: cucinando questa tipologia di zuccheri, diventano maggiormente assimilabili dal nostro organismo.

Un inferiore livello glicemico è contenuto nelle carote crude
Le carote crude contengono un indice glicemico inferiore (www.newsandcoffee.it)

 

Tuttavia, l’assunzione di carote previa cottura non garantisce un maggior apporto di vitamine dall’azione antiossidante e antinfiammatoria, come per esempio la vitamina C, la quale tende a disperdersi a causa del calore. Dunque, il miglior suggerimento è quello di consumare in maniera alternata sia le carote crude e sia quelle cotte, in modo da sfruttare al meglio i benefici di entrambi i modi di assunzione.

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