Lista svincolati: i nomi di lusso che potrebbero approdare ancora in Serie A

Chiuso il mercato, gli occhi sono tutti sulla lista degli svincolati: alcuni nomi di lusso che potrebbero approdare in Serie A, attenzione alle sorprese.

Chiuso il mercato, è tempo di fare i bilanci sulle rose delle squadre di Serie A, che rimarranno queste fino alla prossima finestra di gennaio; eccezion fatta per colpi in uscita in altri paesi dove il mercato è ancora aperto, oppure per l’ingaggio di giocatori attualmente senza una squadra.

Gli svincolati, infatti, possono essere aggregati alla propria squadra in qualunque momento, proprio in virtù della loro “disoccupazione”; ecco quindi che, con trattative non andate in porto al gong suonato alle 20.00 del 1 settembre, la lista degli svincolati diventa una delle più lette da parte di direttori sportivi e allenatori.

Ma chi, al momento, è svincolato? Quali di questi nomi arriveranno in Serie A? La lista è lunga e ci sono diversi big, tra cui vecchie conoscenze del nostro campionato: ecco i nomi più appetibili, molti sembrano già vicinissimi al ritorno in campo.

La lista degli svincolati 2025: tanti nomi che potrebbero far comodo

Tra gli attuali svincolati troviamo diverse vecchie conoscenze della Serie A, molti dei quali campioni indiscussi e che, nel recente passato, hanno vestito maglie davvero importantissime. Ad esempio, senza squadra sono Pjanic, Insigne, Eriksen, Pjaca, Tomiyasu, Bonaventura e Ounas, nomi ben noti a chi segue la Serie A: molti di loro potrebbero davvero far comodo, specie a mercato chiuso.

Nella lista, poi, troviamo giocatori del calibro di Rafinha e Ziyech, due nomi che solo fino a qualche anno va erano accostati a cifre piuttosto importanti in sede di trasferimento; entrambi 32enni, potrebbero decidere di cogliere una chance proprio in Italia, nella parte finale della loro carriera, pur con ancora qualità ed esperienza da mettere al servizio degli allenatori.

Nell’elenco troviamo anche il difensore Zouma, il terzino Sergio Reguilon e il trequartista Oscar. Molti potrebbero trattare sull’ingaggio, altri potrebbero non convincere a livello fisico; ognuno ha una storia diversa, ma come dimostra anche il caso di Donnarumma, non necessariamente prendere uno svincolato è sinonimo di poca qualità, anzi…

Staremo a vedere se qualche club italiano proverà l’ultimo colpo di coda, ma una cosa è certa: in giro per il mondo, di questo periodo, la lista degli svincolati tornerà ad essere la migliore amica dei direttori sportivi, pur non facendo solitamente entusiasmare i tifosi.