L’ultima cena sul Titanic prima della tragedia: all’asta i menù, cosa hanno mangiato

Finisce all’asta il menù dell’ultima cena fatta sul Titanic prima della tragedia: adesso tutti sanno che cosa si è mangiato sulla nave.

Chi almeno una volta nella vita non si è trovato anche guardando il film, a pensare come sono stati gli ultimi giorni o per meglio dire le ultime ore delle persone che si trovavano a bordo del Titanic e che poi hanno perso la vita, a causa della tragedia. Ebbene, oggi è possibile conoscere quello che hanno mangiato.

Titanic venduto all'asta il menù del'ultima cena
Titanic, non è stato solo un film (Foto Ansa) – newsandcofee.it

Ad averlo reso possibile è stata la prestigiosa casa d’aste Henry Aldridge and Son Ltd che lo scorso 11 Novembre ha organizzato un’asta nel Regno Unito e tra le cose messe in vendita anche un rarissimo menù della prima classe del Titanic, recuperato proprio nel relitto affondato il 15 aprile 1912.

Il valore di questo menù è stato stimato a circa 70.000 dollari, anche se poi alla fine è stato venduto a 95.000 euro. Ovviamente non è del tutto intatto, ci sono tante macchie d’acqua e alcune delle lettere non sono più completamente leggibili. Ma ci fanno conoscere un particolare davvero interessante.

Titanic, ecco che cosa comprendeva il menù dell’ultima cena prima della tragedia

Insomma, potrebbe sembrare incredibile, ma a distanza di anni viene fuori il menù della cena che le persone a bordo del Titanic hanno fatto prima della tragedia che ha causato la morte della maggior parte dei passeggeri a bordo.

Titanic, all'asta il menù dell'ultima cena
Ora sappiamo cosa hanno mangiato i passeggeri prima che il Titanic affondasse (Foto Ansa) – newsandcoffee.it

Ovviamente stiamo parlando della cena fatta nella prima classe, un insieme di prelibatezze, tra cui: ostriche, agnello, germano reale in salsa di vino, filetto di manzo e dolci. Per essere ancora più precisi l’ultimo pasto aveva al suo interno: agnello con salsa alla menta, pollo al curry e riso o tacchino arrosto con salsa di mirtilli rossi, serviti con patate arrosto, riso, piselli e purea di rape. E poi i dessert tra budino di prugne, sandwich al cocco, gelato americano, frutta, noci e biscotti.

Per quello che invece aveva riguardato il pranzo, pare che ci fossero: sardine affumicate, pasticcio di vitello e prosciutto, manzo speziato, lingua di bue in scatola, galantina di pollo, gamberetti in vaso e maionese al salmone. Menù a cui si era anche aggiunto il pollo fritto con una salsa di panna, poi una grande selezione di formaggi provenienti dall’Inghilterra e dalla Francia, ostriche e salmone. Invece come dessert una selezione di budino Waldorf, bignè al cioccolato e gelato francese.

Una curiosità in più, sempre la casa d’aste ha messo in vendita oltre al menù anche un orologio da tasca che pare appartenesse ad una delle vittime del naufragio, ovvero Sinai Kantor, un immigrato russo che viaggiava in seconda classe verso gli Stati Uniti. Pare che le lancette siano rimaste ferme all’ora in cui l’uomo è entrato in contatto con l’acqua, poco prima di annegare.
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