Perché abbiamo bisogno di consumare questi cibi quando siamo tristi o stressati: te lo spiega la psicologia

Comfort food che cosa sono e come mai tendiamo ad averne bisogno e a diventarne dipendenti, le dichiarazioni degli esperti. 

Quando siamo giù di corda e ci sentiamo tristi, in ansia o succede qualcosa di sgradevole, potremmo finire con il rifugiarci nel cibo. Alcuni alimenti infatti, potrebbero darci la sensazione di alleviare il nostro dolore si tratta principalmente di piatti ricchi di carboidrati e zuccheri.

Comfort food, quando siamo tristi o stressati
Comfort food- (Canva)- newsandcoffee.it

Il termine comfort food è apparso per la prima volta in un articolo del 1966, sul quotidiano pan beach post, la parola è stata successivamente aggiunta all’Oxford English dictionary nel 1997. Questo tipo di cibo è in grado di migliorare il nostro umore per una o due ore dopo il consumo, ciò probabilmente è dovuto a rilascio di determinati ormoni del benessere presenti nel nostro cervello.

Comfort food, tutto ciò che devi sapere a riguardo

I comfort food sono in grado di attivare alcuni centri del piacere nel nostro cervello attraverso gli zuccheri che contengono, è per questo motivo che il nostro umore sembra subito essere sollevato quando assumiamo queste sostanze, infatti vi è un rilascio di dopamina e triptofano, un amminoacido naturale che va a costituire la serotonina.

Perchè abbiamo bisogno di questi cibi
Comfort food- (Canva)- newsandcoffee.it

Assumendo cibi ricchi di carboidrati semplici, come pasta, pizza e dolci, l’ormone della felicità, sarà attivato e avvertiremo un effetto calmante che avverrà entro 30 minuti dopo aver mangiato determinati alimenti. Si tratta però di una felicità a breve termine che potrebbe avere delle conseguenze gravi a lungo termine. I comfort food infatti sono spesso ricchi di grassi saturi e zuccheri, sono inoltre poveri di nutrienti le e conseguenze a lungo termine potrebbero dunque essere nocive.

Assumerli troppo spesso, potrebbe aumentare i rischi di contrarre diverse patologie, come malattie cardiache, diabete obesità, demenza e cancro. Oggi come oggi, è stato appurato che il cibo influisce notevolmente sul nostro stato di salute, fisica e mentale. Se assumiamo occasionalmente questo tipo di cibo non dovremmo avere problemi, la regola è non abusarne e non far diventare il comfort food un’abitudine.

Il rischio infatti non è mangiare questi cibi una volta ogni tanto ma diventarne dipendenti, non dovremmo mai perdere il controllo sulla nostra alimentazione. Esistono inoltre anche molte altre attività che fanno attivare determinati ormoni nel nostro cervello, una di queste ad esempio è l’attività fisica quando siamo giù di corda, fare un allenamento anche se non ne abbiamo voglia, può cambiare notevolmente il nostro stato d’animo.

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