Ci sono almeno tre zone della casa dove non dovremmo posizionare il router, se vogliamo avere una buona connessione: ecco i consigli
La pandemia da Covid-19 ha implementato in Italia una forma di lavoro che in altri Paesi era molto diffusa già da tempo: lo smart working. Per evitare i contatti, possibili veicoli del contagio, si è deciso di delocalizzare il lavoro da casa.
Sfortunatamente, però, non tutti nelle proprie abitazioni sono attrezzati per farlo. In particolare, uno dei punti dolenti è la connessione internet “ballerina”. Oggi vi sveleremo come risolvere i problemi di connessione: se il router è posizionato in una di queste tre “zone morte”, il problema dipende proprio da quello.
Proprio quel drammatico periodo, peraltro, con riferimento al nostro Paese, ha fatto emergere, in tutta la sua portata, il dramma del digital divide che, ancora una volta, separa nettamente alcune zone d’Italia, da altre. Lo abbiamo visto soprattutto per ciò che concerne la didattica a distanza. L’Italia è un Paese che deve ancora avere una vera alfabetizzazione digitale.
Al netto dei problemi infrastrutturali, vi è anche poca conoscenza del settore. Per questo, molte volte, nelle nostre case il router è posizionato proprio dove non dovrebbe, con evidenti ricadute sulla qualità del segnale. Ecco le zone dove non darà la connessione necessaria per poter lavorare.
Le tre “zone morte” per il router in casa
Sono in particolare tre quelle che abbiamo definito “zone morte” e dove il router non darà la qualità che cerchiamo in termini di velocità di connessione. Il posizionamento del dispositivo all’interno delle nostre abitazioni può fare la differenza. Lo spostamento del router potrebbe quindi aumentare immediatamente la connessione.
Bisogna dunque dare la possibilità al router di poter penetrare all’interno della nostra abitazione, per avere connessione forte e veloce in tutti gli angoli della casa. In casa sono presenti numerosi oggetti e materiali che possono influire sulla connessione Wi-Fi. Per esempio, banalmente, le pareti. Se sono troppo spesse possono ostacolare la diffusione del segnale. Ma anche gli oggetti in argento tendono a schermare la connessione.
Uno dei punti più comuni che causano danni al Wi-Fi è nascondere il router dietro la TV. Un altro errore comune è metterlo in una libreria con la porta chiusa, rendendo più difficile la diffusione del segnale. E la terza area problematica è lasciare il dispositivo nell’estremità più lontana della casa che nessuno usa, come ad esempio un ripostiglio.
