Alcuni italiani potrebbero tornare ad avere il Reddito di Cittadinanza, ed è tutto vero. Ma in quali modalità?
Il Reddito di Cittadinanza, come sappiamo, è stato sostituito dall’Assegno di Inclusione. Permette ai cittadini italiani con un ISEE sotto i 10.000 euro di partecipare a dei corsi di formazione. Così facendo, alla fine del mese, possono ricevere 350 euro. Nonostante la buona volontà del governo Meloni, questa soluzione non sembra che si stia rivelando essere efficace.
Ciò ha portato lo Stato ad analizzare quanto successo e a cercare una alternativa valida. Infatti sia l’INPS che il Ministero del Lavoro hanno individuato (per ora) oltre 15.000 soggetti che non possono iscriversi ai corsi di formazione. Non hanno alcuna possibilità di essere indirizzati verso un impiego, di conseguenza non possono lavorare.
Arriverà una alternativa al Reddito di Cittadinanza: ecco in che modo lo Stato aiuterà gli italiani
L’obiettivo, quindi, è quello di trovare un modo per aiutare queste persone. Mirare a stabilire nuovi interventi normativi, migliorando anche il percorso se serve, potrebbe essere una buona idea. Le prime soluzioni riguardano una estensione del limite ISEE, come anche l’introduzione del programma anti-povertà. Questo servirà a creare dei percorsi specializzati e aumentare i fondi.
Ma che cosa possono fare gli ex percettori del Reddito di Cittadinanza? Al momento il Governo invita queste persone ad iscriversi alla piattaforma Siisl. Il punto è che molti genitori non hanno la possibilità di seguire un percorso formativo, colpa anche della situazione economica difficile in cui vivono. Ciò significa che l’Assegno di Inclusione non è un sussidio utile per tutti quanti e che, forse, andrebbe rivisto.
Non è un caso che lo Stato non abbia scartato l’idea di un nuovo sostegno economico. Parliamo di una possibilità dedicata ad ogni componente della famiglia, e non soltanto ad un singolo nucleo familiare. Per adesso si tratta soltanto di ipotesi, quindi non c’è niente di certo. Gli ex percettori di Reddito di Cittadinanza, però, potrebbero ricevere qualche aiuto fra non molto tempo. Bisognerà aspettare con calma e sperare che venga lanciato un nuovo sussidio.
