Titoli di Stato addio: si fugge verso il rendimento del 6% | Opportunità senza precedenti

Ottime notizie per quanto riguarda i titoli di stato: si può guadagnare fino al 6% in un solo anno. Si tratta di una occasione imperdibile.

Periodicamente il Ministero dell’Economia e delle Finanze, per conto dello Stato, emette appunto i titoli di Stato, obbligazioni che hanno lo scopo di finanziare, e quindi di coprire, il proprio debito pubblico o il deficit pubblico. I diritti di credito incorporati nel titolo di stato possono essere corrisposti a chi sottoscrive il prestito sia mediante scarto di emissione che mediante il pagamento di cedole.

titoli di stato informazioni
Titoli di Stato, si va verso il rendimento al 6% – newsandcoffee.it

Alla scadenza dell’obbligazione lo Stato rimborsa il capitale iniziale. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze emette sul mercato cinque titoli di Stato: il buono ordinario del tesoro (BOT); il BTP Italia; il Certificato di credito del tesoro (CCT); il Certificato del tesoro zero-coupon (CTZ); il Buono del tesoro poliennale (BTP) e il Buono del tesoro poliennale Indicizzati all’inflazione europea (BTP€i).

Questo titolo di stato rende oltre il 6%: i dettagli

Proprio in questi giorni arriva una buona notizia per quanto riguarda i titoli di Stato: fino al 2 ottobre è possibile sottoscrivere titoli emessi da Maire Tecnimont che permettono di guadagnare fino al 6% all’anno. Questo tipo di prestito obbligazionario avrà durata di 5 anni e permette anche il rimborso anticipato volontario a partire dal terzo anno.

titoli di stato com'è la situazione
Rendimento titoli di Stato: cosa c’è da sapere – newsandcoffee.it

La buona notizia riguarda proprio il tasso di interesse annuo lordo che è pari al 6,50% fisso con un incremento fino allo 0,5% in caso di mancato raggiungimento, entro il 31 dicembre 2025, di alcuni target di riduzione delle emissioni di CO2. Se da un lato c’è un ottimo vantaggio per investire in questi titoli di Stato, dall’altro ricordiamo che i prestiti obbligazionari emessi dalle società sono più rischiosi di quelli emessi dai Paesi Sovrani. Gli investitori meno esperti devono quindi tenere conto di questo aspetto.

La difficoltà di investimento risiede nel fatto che, allo stato attuale, il prezzo obiettivo medio a un anno ottenuto andando a considerare le raccomandazioni degli analisti è tale da esprimere una sottovalutazione di oltre il 30% dei titoli di Marie Tecnimont. Se invece si va a considerare il dividendo si scopre che il rendimento è superiore al 3%.

Titoli di Stato, cosa accade in caso di fallimento?

Il rischio maggiore per un investitore in titoli di Stato è che l’obbligazione societaria che li emette fallisce. Per scongiurare questa ipotesi bisogna tenere conto di alcuni indicatori che valutano proprio questo rischio. L’indicatore più noto è il Piotroski F-score che varia da 0 a 9: se il valore oscilla tra 8 e 9 significa che la società è solida; al contrario se oscilla tra 0 e 2 è molto debole. L‘F-score della  Maire Tecnimont F-score vale 7.

Sempre per quanto riguarda il titolo Maire Tecnimont i grafici finanziari rivelano che al 26 settembre la quota era a 3,64€, in ribasso dell’1,36% rispetto alla chiusura precedente. Da ormai molte sedute le quotazioni sono compresse tra la resistenza a 3,84 € e il supporto a 3,616 €.

Impostazioni privacy