Trasferirsi nel paradiso delle Canarie: quali documenti servono e quanto costa viverci

Sempre più italiani vogliono trasferirsi alle Canarie. Ma è davvero così conveniente come si pensa? Scopriamo la verità. 

Le Canarie sono il sogno di molti italiani e non per le vacanze ma per trasferirsi. Tuttavia prima di fare il grande passo bisogna valutare i pro e i contro.

Trasferirsi alle Canarie
Sempre più persone vogliono trasferirsi alle Canarie – Newsandcoffee.it

Il costo della vita in Italia è sempre più alto soprattutto per chi vive in città come Milano, Roma o Firenze. Posti bellissimi e forniti di ottimi servizi ma sicuramente molto costosi. Basti pensare che in alcuni quartieri di Milano – Brera, Isola, CityLife – le case costano tra gli 8000 e i 10.000 euro al metro quadro.

Ma non è tutto perché in Italia ormai tutto costa troppo in relazione agli stipendi medi. Costa tanto fare benzina, fare la spesa, fare visite mediche. Sempre più persone quindi decidono di fare il grande passo e trasferirsi all’estero. Una delle mete più gettonate sono le isole Canarie, in Spagna. Ma saranno davvero così convenienti?

Trasferirsi alle Canarie: pro e contro

Le isole Canarie sono diventate il sogno di molti italiani: sia giovani sia pensionati. Sempre più persone ogni anno vanno a vivere lì. Vediamo insieme tutti i pro e i contro di questa scelta.

Come fare per trasferirsi alle Canarie
Pro e contro di vivere alle Canarie – Newsandcoffee.it

Sicuramente le Canarie sono il posto ideale per chi ama il mare, il sole e il clima caldo tutto l’anno. Sotto questo punto di vista sono un vero Paradiso. La vita è sicuramente più economica: con soli 80.000 euro in media si può acquistare un bilocale mentre gli affitti di appartamenti di medie dimensioni non superano mai i 500 euro al mese. Tutto sommato nella maggior parte delle isole Canarie si riesce ancora a vivere con 1000 euro al mese.

Bisogna tenere conto anche degli svantaggi però: gli stipendi sono piuttosto bassi e le opportunità lavorative non sono moltissime. Inoltre per trovare un’occupazione è indispensabile conoscere lo spagnolo. Il servizio sanitario nazionale offre solo servizi di base mentre per visite specialistiche bisogna stipulare un’assicurazione.

Se nonostante tutto avete deciso di trasferirvi alle Canarie allora dovete almeno sapere cosa vi serve. Se volete restare sulle isole per un periodo non superiore ai tre mesi, vi basterà la vostra carta d’identità. Se, invece, avete intenzione di stabilirvi lì dovrete fare richiesta del N.I.E: il numero identificativo per gli stranieri.  Il N.I.E. ha una durata temporanea di tre mesi, dopodiché dovrete fare una nuova richiesta per ottenere il N.I.E verde che è permanente. Ma quest’ultimo viene rilasciato solo a chi soddisfa certi requisiti: bisogna avere un lavoro stabile alle Canarie, avere almeno 6000 euro sul proprio conto corrente oppure avere un’assicurazione sanitaria. Ottenuto il documento, dovrete fare richiesta per l’Empadronamiento -la registrazione nell’Anagrafe comunale per avere il domicilio – e per la Tarjeta de Segurida Social, un documento che vi servirà per versare i contributi previdenziali.

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