
Come funziona WiFi Italia, la nuova app per navigare gratis su rete pubblica
Parte l'iniziativa del Ministero dello Sviluppo Economico
Non si parla di altro nelle ultime ore. In cima alle notizie della sezione Scienza e tecnologia su Google News, su tutti i maggiori siti italiani di settore e generalisti. WiFi Italia è sulla bocca di tutti, ma di cosa si tratta concretamente? Come funziona? Quali saranno i benefici concreti ed immediati per gli utenti e le persone che scaricheranno l’applicazione apposita? Scopriamolo insieme in questo post.
Cos’è WiFi Italia
WiFi Italia (il cui nome completo è WiFi°Italia°It, già scelta discutibile per l’utilizzo dei simboli nel nome) è il nuovo progetto del Ministero dello Sviluppo Economico, che ha l’obbiettivo di consentire a cittadini e turisti di connettersi gratuitamente e semplicemente ad una grande rete WiFi libera e diffusa su tutta il territorio nazionale, sfruttando un’app per dispositivi mobili per accedere al network ed ai servizi dell’ecosistema del Turismo italiano, direttamente nella stessa applicazione – come si legge sul sito ufficiale del progetto. Il progetto è stato realizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) e Agid (Agenzia per l’Italia Digitale) per consentire di:
- Federare le reti per consentire accesso facilitato
- Far aumentare il numero di reti soprattutto nei luoghi di interesse turistico
- Sfruttare la rete per ottenere dati sull’ecosistema del turismo
Ma come funziona WiFi Italia?
Propositi interessanti e sicuramente condivisibili, ma come funziona concretamente il progetto WiFi Italia? Innanzitutto, come già detto, è necessario scaricare l’apposita applicazione, disponibile per sistemi operativi Android (QUI il link a Google Play Store) e iOS (QUI il link a App Store). Dopodiché è necessario effettuare un processo di registrazione completando una procedura in-app. L’app configurerà wifi.italia.it sul dispositivo, e sarà necessario cercare tramite la mappa o la lista il punto di accesso più vicino (in questo momento sono pochi e quasi tutti al centro-nord). La cosa interessante è che l’accesso avverrà automaticamente sulle reti appartenenti a WiFI Italia, senza bisogno di effettuare nuovamente registrazioni. Attenzione, per cercare l’app negli store dovrete digitare “wifi.italia.it” (e qui torno sulla scelta discutibile in ottica user friendly).
Non finisce qui, perché direttamente sul sito ufficiale è possibile accedere ad uno strumento per aderire al progetto e contribuire ad ampliare la copertura di questa grande rete nazionale per l’accesso wireless, rivolto sia a soggetti pubblici che privati. Attualmente il servizio è molto limitato, come si può vedere nella mappa degli hotspot, ma ci sono ampi margini di miglioramento.
Tutto dipende dalla buona volontà e dalla capacità di collaborazione dei singoli utenti, delle singole amministrazioni ed aziende private. Da parte del Ministero i buoni propositi sembrano esserci tutti (tra cui consentire l’accesso anche da computer in futuro), anche se le tempistiche sono ignote – e questo non fa proprio saltare di gioia.
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