Perdita di sangue dal naso: come comportarsi e gli errori da evitare, molti sbagliano

E’ capitato certamente a tutti di avere almeno una volta una perdita di sangue dal naso, è bene sapere come comportarsi per risolvere il problema nel modo migliore.

Ci sono dei piccoli malesseri che sono certamente capitati almeno una volta a molti di noi, ma che se si verificano inaspettatamente possono gettare nel panico chi lo vive in prima persona.

perdita di sangue dal naso
Non ci si deve spaventare in caso di perdita di sangue dal naso – Foto | Newsandcoffee.it

Non è necessario guardare in modo negativo chi si sente timoroso, si tratta di uno stato d’animo che può essere legato anche all’inesperienza, proprio per questo può essere importante avere qualcuno di fidato vicino che possa essere di supporto.

Basti pensare ad esempio alla perdita di sangue dal naso, una situazione che sicuramente tutti, bambini e non solo, hanno avuto magari anche in più occasioni e che hanno risolto nell’arco di brevi minuti. In genere si tratta di un problema più che naturale e che non deve preoccupare, ma è importante sapere come si deve agire in questi casi se davvero si desidera che non si ripresenti a distanza di poco tempo.

Perdita di sangue dal naso: rimediare è possibile

A livello medico la perdita di sangue dal naso è definita epistassi o rinorragia e non deve spaventare, visto che può avvenire spesso a qualsiasi età, non necessariamente a chi soffre di qualche malattia. Non è quindi necessario spaventarsi né rivolgersi al pronto soccorso, a meno che la situazione non duri eccessivamente a lungo.

Si tende però a fare un errore comune quando si verifica questa situazione, mettere la testa all’indietro pensando che questo possa interrompere la fuoriuscita. In realtà, si tratta di un’azione sbagliata.

Si deve infatti stare in piedi (o seduti) a capo eretto o meglio flesso in avanti per poi soffiare senza avere paura il naso, anche se questo dovesse comportare la fuoriuscita di altro sangue. A quel punto si deve premere il naso tra due dita in modo tale da chiudere le narici e restare così per un massimo di cinque minuti. Al termine si può applicare una pomata nasale emolliente-cicatrizzante alla riapertura del naso.

donna sangue naso raffreddore
In caso di forte raffreddore può esserci epistassi Foto | Newsandcoffee.it

Solo se la situazione dovesse verificarsi in più occasioni, il medico può optare per la cauterizzazione, operazione che può portare alla chiusura ‘bruciatura’ del capillare che sanguina, attraverso una elettrocoagulazione bipolare del vaso sanguigno. Si tratta di un’operazione indolore e che richiede un intervento di pochi minuti.

Le cause del problema

Le cause che possono provocare il malessere sono in genere tre:

  • conseguenza dell’abitudine a infilare le dita nel naso, comportamento frequente tra i bambini;
  • piccoli traumi, come accade a chi soffia il naso in maniera troppo fragorosa (non a caso, può verificarsi spesso anche a chi ha il raffreddore);
  • infezioni, come la sinusite o il raffreddore, è bene quindi evitare gli sbalzi eccessivi di temperatura.

Questa situazione può inoltre essere una conseguenza dell’utilizzo di farmaci assunti per via nasale, come corticosteroidi e antistaminici. Non si deve però sottovalutare il problema se questo tende a durare diversi minuti, ma soprattutto se tende a verificarsi in più occasioni nel corso del tempo. In questi casi tra le cause possono esserci:

  • uso di anticoagulanti per patologia cardiovascolare;
  • tumori del sangue;
  • coagulopatie (malattia dei processi di coagulazione del sangue).
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