Assegno di inclusione: INPS sta inviando questo sms urgente a tutti i beneficiari

Già dal 15 settembre 2025 l’INPS ha cominciato a inoltrare degli SMS ai beneficiari dell’assegno di inclusione…

Un avviso dall’istituto nazionale di previdenza sociale. C’è in ballo la decadenza del beneficio. Niente panico! In realtà, non c’è motivo di preoccuparsi. Gli SMS in questione non veicolano segnalazioni di errore o di sospensione. Sono degli importanti promemoria informativi.

Un ragazzo legge un SMS sul telefono e, in evidenza, il logo dell'Inps
Assegno di inclusione: INPS sta inviando questo sms urgente a tutti i beneficiari – newsandcoffee.it

Coloro che puntano a ottenere l’aiuto dallo Stato (541,66 euro al mese per le persone sole senza reddito e fino a 682,50 euro per i nuclei con un componente over 67 o con disabilità grave) non possono comportarsi con superficialità. L’INPS verifica con scrupolo il rispetto dei requisiti dettati dalla normativa.

Importante è per esempio il limite reddituale. Nel 2025, l’assegno integra il reddito familiare fino al raggiungimento di una soglia annua precisa. 6.500 euro per i nuclei ordinari e 8.190 euro per nuclei con over 67, minori o disabili gravi. Soglie che vengono moltiplicate per la scala di equivalenza, che tiene conto del numero e delle caratteristiche dei componenti familiari.

Tramite questo SMS l’INPS punta a ricordare al potenziale beneficiario dell’assegno di inclusione che ci sono delle nuove regole da seguire. E che in caso di dubbi c’è ancora modo per orientarsi ed evitare spiacevoli problemi futuri.

Lo scopo del messaggio è dunque quello di avvisare gli interessati a proposito dell’esistenza di una nuova videoguida ufficiale che spiega come mantenere il diritto al beneficio ed evitare la sospensione o la revoca dell’aiuto.

Cosa fare dopo aver ricevuto l’SMS dell’INPS sull’assegno di inclusione

La videoguida inviata attraverso link allegato a un SMS firmato dall’INPS è un contenuto disponibile per tutti sul portale ufficiale dell’ente e sul suo canale YouTube. Si tratta di un vademecum pratico in stile animato che informa su tutte le regole da seguire. Non tutti i possibili beneficiari dell’AdI sono infatti consapevoli degli obblighi principali previsti per legge.

Una donna con gli occhiali e il telefono in mano
Cosa fare dopo aver ricevuto l’SMS dell’INPS sull’assegno di inclusione – newsandcoffee.it

La prima regola è quella di presentare un ISEE valido e aggiornato ogni anno. La guida ricorda poi l’importanza di comunicare le eventuali variazioni nel nucleo familiare tramite il modello RdC-Com AdI. Il beneficiario deve anche segnalare nuovi rapporti di lavoro o entrate economiche accessorie.

Altra regola fondamentale: partecipare ai percorsi di inclusione sociale e lavorativa definiti dai servizi territoriali. Il mancato rispetto di queste regole può portare alla decadenza del beneficio.

Chi riceve l’SMS dall’INPS non deve far altro che guardare la videoguida. Si tratta di un contenuto didascalico pensato per aiutare il contribuente che vuole ottenere il sussidio a non commettere errori.

Poi si tratta di verificare che il proprio ISEE sia aggiornato, e che, in caso di cambiamenti nello stato di famiglia o nella situazione di lavoro, tutto sia stato comunicato subito all’INPS…

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