Caffè addio per sempre: arriva la caffeina 2.0 che riduce la sonnolenza e stravolge le abitudini delle famiglie

Prodotti a base di caffeina ci aiutano a restare attivi e svegli durante la lunga giornata, ora però arriva la novità.

Il caffè ci aiuta a restare svegli e anche a fare una colazione deliziosa con il latte, e durante il giorno lo si può prendere ad altri orari sperando che la sera riusciamo a prendere sonno, il quantitativo giornaliero di solito è di 3-4 tazzine al giorno, anche se è meglio limitarsi a 2 per sicurezza.

Nuova scoperta per migliorare il sonno
Caffè a colazione – newsandcoffee.it

A lungo andare il caffè porterà vari e diversi problemi risolvibili grazie ai farmaci, sperando però che non si ci arrivi proprio a questo momento. Altri caffè diversi come quello decaffeinato o al ginseng possono aiutarci quasi allo stesso modo, però il gusto unico è quello dell’arabica.

Anche il tè aiuta a restare svegli, c’è chi lo gradisce davvero molto rispetto al caffè e può essere di diversi sapori. Ognuno ha il proprio modo per svegliarsi e degli scienziati canadesi ne hanno trovato un altro che può fare al caso nostro per evitare la troppa caffeina durante il giorno e restare lo stesso vigili e svegli e anche a non avere problemi di sonnolenza durante la notte. Anche se a volte capita che se si prendono due caffè alla mattina presto poi la notte si ha difficoltà a dormire, quindi cosa fare?

Nuovo modo per svegliarsi a colazione

Anziché prendere il caffè o il tè in alcuni casi è meglio ricorrere ad alcuni farmaci che aiutano a favorire la sonnolenza di notte e riescono a tenerci svegli durante il giorno. Alcuni studi sono stati fatti su gruppi di persone e i risultati sono stati davvero eccellenti.

Inoltre questi farmaci permettono di combattere l’apnea notturna in maniera davvero ottima e chi li ha provati ha anche chiesto di continuare la terapia. Questi 3 farmaci sono: solriamfetol, armodafinil-modafinil e pitolisant. Ecco cosa sono e perché sono migliori rispetto al normale caffè.

Medicinali che aiutano a restare svegli
Medicinali anti sonno – newsandcoffee.it

Il Solriamfetol è un farmaco che promuove la veglia utilizzato nel trattamento della sonnolenza eccessiva correlata alla narcolessia e all’apnea notturna, è stato collegato ad un aumento della pressione sanguigna. E si ritiene che agisca aumentando i livelli dei neurotrasmettitori norepinefrina e dopamina nel cervello. L’effetto dura circa 9 ore. Il pitolisant è un farmaco per il trattamento della narcolessia. L’armodafinil-modafinil aiuta a mantenere la veglia nei pazienti. Chi lo ha provati tutti e tre ha riscontrato un maggiore miglioramento col primo farmaco.

Fermo restando che qualsiasi farmaco deve essere assunto solo ed esclusivamente sotto il controllo del proprio medico di famiglia. Quindi niente fai da te e rivolgetevi sempre a un esperto.

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