Se anche tu stai facendo i conti con dei cattivi odori in auto, il problema si potrebbe nascondere nell’aria condizionata. Ecco che cosa bisogna fare per ripulire subito l’impianto. Andiamo a vedere nel dettaglio la procedura da seguire.
Molto spesso ci capita, nel momento in cui ci mettiamo in auto, di dover fare i conti con dei cattivi odori all’interno del veicolo. Si potrebbe pensare in alcuni casi che sia solo un discorso di pulizia all’interno del nostro veicolo, ma non sempre è così. Un componente del nostro veicolo da tenere sotto osservazione in maniera costante, sia per questioni che riguardano l’olfatto che per motivi di salute, è senza ombra di dubbio l’aria condizionata. Essa, infatti, richiede una attenzione quasi maniacale ed una manutenzione costante.

Molto spesso, infatti, dietro la diffusione di cattivi odori in auto, la causa è da ricercare proprio in un impianto che non è più pulito in maniera adeguata. Si tratta di un qualcosa da controllare in maniera istantanea e senza rinviarla troppo. Per il fastidio e non solo per questo, come detto in precedenza. Proprio in ragione di quanto detto fino a questo momento, andiamo a vedere in maniera dettagliata come bisogna fare per poter pulire l’impianto dell’aria condizionata e risolvere in poco tempo questa problematica non di poco conto.
Cattivi odori in auto: guida su come ripulire l’impianto di aria condizionata
Per essere certi che il problema sia questo, bisogna accertarsi che gli odori fastidiosi provengano dalle bocchette di areazione. Se i cattivi odore in auto ricordano quelli di indumenti bagnati lasciati in un borsone chiuso per diverso tempo, il problema è molto spesso causato da muffe, funghi e batteri che hanno trovato il loro habitat naturale negli evaporatori. Si tratta del componente che raffredda l’area prima che questa entri nell’abitacolo. Se non funzionano in maniera corretta, si depositano lì delle particelle inquinanti che finiscono per superare i filtri.

Nel momento in cui ciò accade non bisogna perdere tempo. E’ fondamentale in casi di questo tipo la pulizia e l’igienizzazione di tutto lo scatolato del climatizzatore, vale a dire l’involucro dell’evaporatore, dove la stagnazione della condensa può trasformare quell’ambiente in un contesto ideale per la crescita di ospiti poco graditi, per usare un eufemismo. Per evitare che ciò accada, è fondamentale che si cambi sicuramente il filtro dell’aria condizionata una volta all’anno, ma anche che si pulisca tutto l’impianto con la stessa regolarità.
Da non sottovalutare le conseguenze nel momento in cui ciò non avviene. Respirare aria malsana, infatti, può causare lo sviluppo di allergie, asma e patologie respiratorie croniche.