Un uomo si rivolge a ChatGPT per avere informazioni, ma dopo qualche mese viene colpito da una malattia rara, oggi poco presente.
L’intelligenza artificiale è oggi utilizzata da quasi tutte le persone, anche solo per vivere un momento di svago, ponendo domande su curiosità che non siamo soliti fare ad altri. C’è chi chiede consigli su come affrontare un momento difficile, trovando dall’altra parte una risposta positiva e chi, invece, cerca un aiuto per svolgere una qualsiasi mansione. Sono tanti coloro che la usano, per esempio, per ricevere esiti medici.

Molti si affidano a ChatGPT per sapere a cosa sia dovuto un mal di testa o un altro malore, riportando i sintomi provati. Un’abitudine sicuramente sbagliata, dato che in questi casi è fondamentale avere un parere medico umano. Infatti non è detto che l’intelligenza artificiale dia le giuste indicazioni. Si possono incorrere in conseguenza gravi, proprio come è successo ad uomo che, dopo aver chiesto un consiglio, ha sviluppato una malattia presente un secolo fa.
ChatGPT, chiede consigli ma poco dopo presenta sintomi di una malattia rara
Oggi è diventato quasi impossibile non usare ChatGPT, ma molte persone lo fanno in maniera eccessiva, anche quando non dovrebbero, dato che le conseguenze potrebbero essere importanti. Quanto accaduto ad un uomo di 60 anni dimostra che bisogna sempre fare attenzione quando si utilizza l’intelligenza artificiale. Uno studio pubblicato di recente sulle Annales of International Medicine ha descritto il caso di una persona che, dopo essersi rivolta all’AI, ha sviluppato una rara malattia.

Nello specifico ha chiesto se fosse possibile sostituire il sale nella propria alimentazione con un altro elemento. ChatGPT gli ha proposto di usare il bromuro di sodio. L’uomo ha quindi deciso di seguire il consiglio, ma dopo pochi mesi la sua salute mentale è peggiorata notevolmente, riportando segni causati dal bromismo. Ha cominciato ad avere allucinazioni e paranoie, tanto da dover essere immediatamente ricoverato.
Ha poi tentato la fuga e per questo è stato sottoposto ad un ricovero psichiatrico involontario. È stato necessario un trattamento con risperidone e, dopo la somministrazione di fluidi endovenosi, si è stabilizzato. L’uomo, seguendo il consiglio dell’intelligenza artificiale e assumendo per mesi il bromuro di sodio, ha sviluppato una malattia scomparsa più di 100 anni fa e che oggi è presente eccezionalmente. Questo grave episodio dimostra che ChatGPT non sempre dà informazioni giuste. In certi casi è meglio evitare e chiedere ad esperti.