Chi deve dimagrire può provare a seguire la “regola dei 4 morsi”. Al di là di ogni considerazione, è una tecnica che funziona davvero: ecco cosa fare.
Nonostante in alcune parti d’Italia continui a fare caldo, l’arrivo di settembre segna un momento chiave per la vita di tantissime persone, con la prova costume che è ormai un lontano ricordo. La fine dell’estate segna per molti il ritorno alla routine quotidiana, fatta di diete, maggiore attenzione a ciò che si mangia e allenamenti in palestra per rimettersi in forma dopo gli eccessi della stagione estiva.
Nei mesi estivi sono più frequenti gli sgarri e abbuffate varie, un relax dettato soprattutto dalla voglia di un gelato o un aperitivo con gli amici. Per questo motivo, settembre è il mese giusto per riprendere in mano le proprie abitudini ed è fondamentale rimettersi in carreggiata al più presto. Una delle tecniche che sta spopolando in questi giorni su TikTok è la regola dei 4 morsi per dimagrire. Un metodo che, a quanto pare, funziona davvero e aiuta a perdere peso.
Come dimagrire con la “regola dei 4 morsi”: la tecnica che sta spopolando sui social
La regola dei 4 morsi non è una vera e propria dieta, ma uno stile di vita diverso. L’idea alla base è quella di godersi il proprio piatto preferito limitandosi a soli quattro morsi. In questo modo si trarrà il massimo piacere sensoriale senza però abusare delle calorie. Il significato di questo metodo è il seguente: il primo morso è il più intenso, con il secondo c’è il picco del piacere gustativo, con il terzo c’è un calo dell’intensità e con il quarto ci si abitua al gusto.
È un concetto dimostrato da diversi studi, i quali hanno messo in evidenza come la percezione del sapore e del piacere che derivano dal cibo diminuiscono con la ripetizione dei morsi. Si tratta di “sazietà sensoriale specifica”, come viene definita in psicologia, in cui la soddisfazione di un alimento cala poco alla volta che lo si consuma. Una regola che può essere vista come un metodo di mindful eating, cioè una alimentazione consapevole.
Parliamo di una pratica che è stata riconosciuta pure dall’Università di Harvard, che aiuta a rallentare e ascoltare il proprio corpo e le proprie sensazioni di fame, riducendo così le abbuffate. Limitare a mangiare un alimento in pochi bocconi può aiutare a spezzare il meccanismo di mangiare automaticamente. In questo modo ci si godrà veramente ciò che si ha nel piatto.
Questo non vuol dire che la regola sostituisca un regime alimentare equilibrato, indispensabile per chi vuole dimagrire o mantenersi in forma. È fondamentale seguire una dieta sana, che sia varia il più possibile, equilibrata e che possegga tutti i macronutrienti essenziali. Un regime alimentare pulito seguito da uno stile di vita attivo.
