Fulvio Marino non ha dubbi, un buon panificio deve farlo ogni giorno: è una prassi obbligatoria

Come si riconosce un buon panificio: Fulvio Marino ha svelato qual è il punto fondamentale, una panetteria deve farlo quotidianamente. 

Fulvio Marino, diventato negli ultimi anni un amatissimo personaggio della televisione, è un mugnaio ed esperto panificatore. È uno degli ospiti fissi del programma È sempre mezzogiorno, di Antonella Clerici, dove in ogni puntata porta una preparazione diversa. Ed è qui che spesso racconta, mentre è intento a preparare una sua ricetta, alcuni segreti del suo lavoro e della panificazione in generale, per tenere gli italiani informati.

fulvio marino
Fulvio Marino non ha dubbi, un buon panificio deve farlo ogni giorno: è una prassi obbligatoria (Foto Instagram @fulviomarino) newsandcoffee.it

Cosa che fa anche nel format in onda su Real Time, Il forno delle meraviglie, di cui è il conduttore. In una vecchia intervista rilasciata al sito La cucina Italiana, il panettiere più famoso d’Italia ha parlato della sua professione e ha svelato quali sono i punti di un buon panificio. Sono tanti, ma c’è uno in particolare che bisogna sempre rispettare. Fulvio, infatti, sostiene che solo in questo caso può essere identificato come un ‘buon panificio’. 

Fulvio Marino, che cosa fa un buon panificio: i consigli del panettiere più amato

Oggi Fulvio Marino è uno dei panettieri più amati d’Italia e il successo raccolto si deve alla sua partecipazione a programmi di cucina. In poco tempo è riuscito a farsi apprezzare ed amare, tanto che anche sui social il numero di follower è aumentato in maniera considerevole. In una vecchia intervista rilasciata a La cucina italiana, parlando del suo lavoro, ha svelato che cosa deve fare ogni giorno un buon panificio, per essere considerato tale.

fulvio marino
Fulvio Marino, che cosa fa un buon panificio: i consigli del panettiere più amato (Foto Instagram @fulviomarino) newsandcoffee.it

Forse banale, ma sicuramente una panetteria vera deve fare pane fresco ogni giorno. Non deve servire prodotti surgelati”, ha spiegato. Nella grande distribuzione- come ha riferito- capita spesso di non avere in vendita prodotti freschi, ma ci sono anche dei panifici che fanno solo rivendita: “Quindi non panificano, ma semplicemente scongelano e cuociono“. Fulvio spiega che, se c’è la scritta ‘pane fresco’, è importante accertarsi che lo sia, ovvero che sia stato ‘prodotto in laboratorio’.

Ha poi precisato che le farine devono essere di agricoltura biologica: “Dove possibile macinate a pietra e di aziende che lavorano in maniera artigianale. La farina è l’ingrediente principale, è quindi fondamentale che sia di qualità”. Inoltre la materia prima, se un cliente chiede informazioni o vuole controllarla, deve essere sempre a disposizione, dato che la trasparenza è tra i punti fondamentali di una buona panetteria.

Gestione cookie