L’INPS introduce nuove causali che permettono l’accesso alla pensione anticipata: il messaggio che chiarisce ogni aspetto per fare domanda

Attenzione all’ultimo messaggio dell’Inps in merito all’accesso alla pensione anticipata sia per lavoratori precoci che per l’Ape Sociale. 

Con un apposito messaggio l’Inps ha fornito una serie di informazioni che è bene conoscere dal momento che riguardano uno ‘strumento’ molto ambito dai lavoratori, ovvero il trattamento pensionistico anticipato. La comunicazione da visionare è la numero 4192 del 24 novembre 2023 ed è portatrice di buone notizie. Scopriamo la novità

Introdotte nuove possibilità per accedere ad ape sociale e pensionamento anticipato per lavoratori precoci
Messaggio Inps, la novità sulle pensioni anticipate (newsandcoffee.it)

Dal momento che va ad ampliare di fatto le possibili ragioni legate alla cessazione del rapporto lavorativo che consentono di accedere all’Ape sociale oppure al pensionamento anticipato per lavoratori precoci. Il messaggio dell’Istituto fornisce, nello specifico, due precisazioni alla procedura seguita fino ad oggi. Scopriamo di che cosa si tratta.

L’Inps infatti ha deciso di intervenire con un messaggio per ricordare come l’emergenza legata alla pandemia di Covid, abbia inevitabilmente portato ad una serie di variazioni dal punto di vista normativo e delle procedure adottate nell’ambito lavorativo.

Inps e pensionamento anticipato: il nuovo messaggio con molte novità importanti

Una di queste variazioni ha riguardato la preclusione della possibilità, per il datore di lavoro, di effettuare licenziamenti per “giustificato motivo oggettivo” con conseguente sospensione dell’efficacia delle risoluzioni consensuali. Nel caso di adesione del lavoratore ad un accordo collettivo aziendale stipulato da rappresentative organizzazioni sindacali, le procedure potevano essere concluse. Ebbene la novità Inps introduce la possibilità, in questi casi, di accedere sia all’Ape sociale che al pensionamento anticipato. Chiarendo però che dovrà sussistere una condizione, ovvero che il lavoratore abbia completato la prestazione per la disoccupazione con almeno tre mesi di erogazione, e che dunque di fatto risulti disoccupato.

Inps e pensioni anticipate: i chiarimenti sui requisiti
Possibilità di pensionamento precoce anche per mancato superamento del periodo di prova (newsandcoffee.it)

L’altra novità introdotta mediante messaggio Inps è la possibilità di effettuare il riesame sia delle richieste in sospeso che di quelle respinte fatta eccezione per i casi di sentenza passata in giudicato. Ma non finisce qui: l’Istituto prevede anche la possibilità di pensionamento precoce sia per mancato superamento del periodo di prova che per cessazione dell’attività aziendale. Si tratta di due causali che già in precedenza consentivano di accedere all’Ape sociale ma che permetteranno d’ora in poi di poter accedere anche alla pensione dei precoci. Chiaramente per poter figurare quale lavoratore precoce occorrerà avere almeno un anno di contributi previdenziali versati prima dei diciannove anni. Mentre al pensionamento si potrà accedere con 41 anni di contributi e a qualsiasi età.

L’Inps segnala anche gli altri requisiti, ricordando che almeno uno di essi è necessario: si va dallo stato di disoccupazione conseguente alla cessazione per licenziamento del rapporto di lavoro, alle dimissioni per giusta causa o alla risoluzione consensuale fino all’invalidità di almeno il 74% purché accertata da una commissione medica. Fino all’assistenza del coniuge o di un parente convivente con handicap, di almeno sei mesi (al momento delle richiesta). Infine rientra nei requisiti anche lo svolgimento, per almeno 7 anni negli ultimi 10, di attività usuranti o gravose.

 

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