Né risparmi la batteria e né velocizzi le app: questa azione peggiora le prestazioni dello smartphone, smettila subito

Né si risparmia la batteria e né si velocizzano le app, un’azione che fanno tutti peggiora solo le prestazioni dello smartphone senza saperlo: ecco cosa non fare.

Tra usura dei componenti, utilizzo costante e cadute accidentali, è possibile dover sostituire il proprio smartphone dopo pochissimo tempo dal loro acquisto. Viste queste situazioni, in molti cercano modi per far durare il proprio cellulare più tempo, ma alle volte si commettono delle azioni che sono solo deleterie e non fanno altro che peggiorare le prestazioni.

donna con smartphone in mano
Né risparmi la batteria e né velocizzi le app: questa azione peggiora le prestazioni dello smartphone, smettila subito – newsandcoffee.it

Ci sono tantissimi cellulari sul mercato, che si dividono tra quelli basati sul sistema operativo Android e quelli iOS. Ma al di là di tutto, in ogni caso gli atteggiamenti degli utenti spesso non cambiano e gli errori commessi sono uguali in ogni situazione. Tra le azioni più comuni c’è quella di chiudere le app quando non si utilizzano più. Un gesto semplice perché si pensa che troppe app in background incidono negativamente sulla batteria. Andiamo a vedere nel dettaglio perché non bisogna farlo.

Smartphone, perché è un errore chiudere le app: bisogna farlo solo in questo caso

Non tutti lo sanno, ma chiudere le app in background aggrava le prestazioni e l’autonomia degli smartphone. Il motivo? Quando l’utente andrà a riaprire le applicazioni, il sistema operativo sia iOS che Android andrà a fare uno sforzo maggiore per riaprirle rispetto a quando queste siano già pronte. A rivelare questo dettaglio sono esperti del settore che hanno dei ruoli rilevanti nello sviluppo dei sistemi operativi.

app smartphone
Smartphone, perché è un errore chiudere le app: bisogna farlo solo in questo caso – newsandcoffee.it

In sostanza, i tecnici hanno spiegato che i moderni sistemi operativi dei dispositivi vanno a gestire la batteria e la memoria volatile (RAM) degli smartphone in modo intelligente ed efficiente, così da bilanciare consumi e prestazioni senza che le persone debbano prestare troppa attenzione a quali applicazioni chiudere manualmente.

Come spiegato da Apple e Google sulle loro pagine d’assistenza, l’unico momento in cui bisogna riavviare quando l’app smette di funzionare del tutto. In pratica, nel caso in cui l’applicazione in questione presenta degli evidenti rallentamenti oppure se il touchscreen non risponde ai comandi durante la fase di esecuzioni. In questi casi, quindi, è necessario chiudere l’app in background e riaprirla.

In casi “estremi”, se chiudere e riaprire un’applicazione non dovesse risolvere il problema, potrebbe essere indispensabile riavviare direttamente il dispositivo o, in alcuni casi, disinstallare e reinstallare l’app in questione che non risponde ai comandi in maniera corretta. Azioni che risolvono il problema nel breve termine.

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