La medicina cinese ci insegna una tecnica per liberarci dallo stress e dai pensieri semplicemente pronunciando dei suoni.
Questa potrebbe sembrare persino peggio del classico “se sei stressata non ci pensare”, ma il bagno di suoni con il respiro è una pratica antica che da secoli viene utilizzata nella medicina tradizionale cinese. Non è difficile immaginarlo: basti pensare a quante volte ci siamo resi conto che un semplice suono è stato in grado (più o meno intensamente) di modificare il nostro umore.

La cultura cinese ci insegna che il suono modifichi non solo il nostro stato d’animo, ma anche il nostro stato energetico. Questa medicina, infatti, si basa su un semplice principio: il riequilibrio del flusso dell’energia interna, o Qi (chi). Nessun farmaco come protagonista, bensì squilibri energetici che vanno a interferire con i nostri organi e, dunque, devono essere corretti.
Gli antichi cinesi scoprirono che blocchi, stagnazioni o squilibri nel flusso energetico possono causare malattie. Ed è per questo che, a sostegno di questa visione, troviamo pratiche come l’agopuntura o la fitoterapia. Si tratta di un argomento vasto, che meriterebbe un approfondimento a parte per tutti gli amanti della medicina naturale. Oggi però ci focalizzeremo su 6 semplici quanto potenti suoni.
I sei suoni curativi della medicina tradizionale cinese
A differenza dell’ascolto passivo della musica o del suono di una campana, i suoni curativi della MTC funzionano perché vengono prodotti con la propria voce. È la vibrazione interna, generata dall’intonazione personale, a far risuonare il corpo e ad agire sull’equilibrio energetico. Ogni suono è legato a un organo, a un meridiano e a un’emozione: per questo può diventare uno strumento semplice per scaricare tensioni, calmare la mente e dare sollievo a piccoli disturbi quotidiani.

La pratica è molto accessibile. Basta mettersi in piedi o seduti, con la schiena dritta, respirare a fondo e durante l’espirazione lasciar uscire lentamente il suono scelto. Lo si può ripetere più volte o alternare tutti e sei. Vediamo di seguito i sei suoni tradizionali e i loro effetti:
- Polmoni (e intestino crasso) – “sssssss”: aiuta nei momenti di tristezza, malinconia o stress mentale, utile anche per chi soffre di respiro corto.
- Reni (e vescica) – “chooo”: lavora sulle paure profonde e scarica tensioni lombari, indicato quando ci si sente senza energia.
- Fegato (e cistifellea) – “shhhhhh”: smorza rabbia, irritabilità e mal di testa da tensione, favorendo invece la digestione.
- Cuore (e intestino tenue) – “haaaaaw”: calma ansia e agitazione, riduce tachicardia da stress, promuove serenità.
- Milza (e stomaco) – “whooooo”: alleggerisce preoccupazioni e pensieri ossessivi, aiuta in caso di gonfiore o mal di pancia da nervosismo.
- Triplice Riscaldatore – “heeee”: riequilibra la temperatura interna, rilassa il corpo dopo giornate faticose e favorisce il sonno.
Ovviamente questa tecnica non è una terapia medica (e questo va precisato), ma va intesa come un vero e proprio tonico energetico: può diventare parte della routine quotidiana per chi cerca un modo naturale per ridurre ansia, tensioni muscolari o disturbi legati allo stress.