Per organizzare un viaggio all’insegna del risparmio è essenziale scegliere il giusto mezzo di trasporto: le analisi svelano il più economico tra aereo e treno.
Il comfort e la sicurezza sono tra i fattori tenuti maggiormente in considerazione quando si deve viaggiare. Per raggiungere la propria destinazione si è tentati però a valutare la soluzione più adatta alle proprie esigenze a partire dal prezzo.
Se l’aereo diventa la scelta imprescindibile quando si devono affrontare viaggi intercontinentali, maggiori opzioni si presentano quando si parla di spostamenti nazionali o internazionali nel continente. Volare offre l’opportunità di arrivare alla meta in tempi ridotti e, spesso, usufruendo di vantaggi economici grazie ad offerte speciali.
Ma è davvero l’aereo il mezzo ancora più utilizzato? Una gran parte dei passeggeri preferisce tuttora ripiegare su un’esperienza del tutto differente, quella del treno. Minori restrizioni sui bagagli, nessuna procedura di controllo e check-in, facilità di arrivo nella città desiderata.
Il collegamento ferroviario consente ogni giorno di spostarsi in Europa a milioni di persone che, per pura preferenza o per evitare il volo, hanno necessità di viaggiare. Il treno tuttavia, può rappresentare un grande ostacolo se si ha l’obiettivo di risparmiare.
Per tratte più o meno brevi si è tentati spesso a domandarsi quale, tra treno e aereo, sia effettivamente il mezzo migliore per un viaggio che non incide pesantemente sul portafoglio. Le analisi di Greenpeace hanno dato una risposta definitiva.
Qual è il mezzo più economico per i viaggi italiani: il report
Arrivare all’ultimo minuto per poi salire a bordo con le valigie alla mano è soltanto uno dei vantaggi che un viaggio in treno offre. Posti comodi, la possibilità di alzarsi quando si desidera e di scendere a prendere una boccata d’aria durante le fermate più lunghe.
Sono questi alcuni dei motivi per cui in tanti scelgono ancora di spostarsi con questo mezzo. Eppure i passeggeri sanno bene quanto il treno possa essere costoso. A darne conferma è stato un report condiviso da Greenpeace CEE.
Un’inchiesta dal nome “Flying Cheap, Paying Dear”, ha denunciato l’enorme divario che esiste tra i costi del treno e quelli dell’aereo. Analizzando ben 142 rotte europee, è apparso evidente che, per più della metà dei viaggi (il 54% di quelli presi in esame), il volo costa notevolmente meno.
Particolarmente sfavorevole è la situazione dell’Italia, che in una classifica di svantaggio economico del treno, si posiziona al quarto posto in Europa. Il podio spetta a Francia, Spagna e Regno Unito, ma raggiungere e partire dal Bel Paese in treno implica un grande sforzo finanziario per i viaggiatori.
Confrontando i costi tra aereo e treno, per l’88% dei tragitti internazionali legati all’Italia, il primo risulta notevolmente più economico. Spiccano tra le tratte quelle considerate “rosse”, ossia tendenzialmente più costose in treno.
Roma-Berlino, Barcellona-Milano e Parigi-Milano sono le meno accessibili, ma anche i trasporti interni alla nazione non si distinguono in positivo. La tratta Roma-Palermo richiede i maggiori sacrifici economici per i viaggiatori.
