Longevità, il segreto dei centenari è in queste 4 insospettabili abitudini

I segreti della Longevità. Quali sono i consigli per avere una lunghissima vita, fino a raggiungere un secolo d’età. Divenire un centenario non è più un obiettivo impensabile. 

Poco più di un secolo fa, nel 1921, solamente 110 persone hanno raggiunto 100 anni di vita. Secondo i dati dell’Office for National Statistics (Ons), nel 2021 si contavano ben 14mila centenari. Si può dire senza dubbio che ci sia stato un incremento straordinario.

persona di oltre 100 anni
I segreti della longevità, le abitudini delle persone che vivono più a lungo – newsandcoffee.it

Tale cambiamento positivo merita sicuramente un’analisi per decretare quali siano i fattori che hanno portato a una maggior longevità. I paesi dove si registra un maggior numero di individui che hanno raggiunto il traguardo di spegnere 100 candeline sono: Italia (Sardegna in particolare), Regno Unito (Inghilterra e Galles) e Giappone. Decisamente tra queste popolazioni ci sono differenze notevoli. Tuttavia, sembrerebbe che i centenari, a prescindere dal luogo di origine, condividano caratteristiche e abitudini simili che hanno decretato la loro estrema longevità. Scopriamo quali sono per attingere dalla loro esperienza.

Longevità: come raggiungere e superare i 100 anni di vita con serenità e salute

A quanto pare, la prima regola da seguire per avere una vita estremamente lunga è fare attività fisica. Questo non significa che nel corso degli anni giovanili dobbiamo trasformarci in atleti olimpionici. Basta dedicare 150 minuti a settimana con esercizi semplici ma costanti come una camminata a passo sostenuto, evitare l’ascensore e usare scale, una bella nuotata o un giro in bicicletta. Tutto ciò, riduce in maniera significativa il rischio di numerose patologie tra cui quelle ai danni del sistema cardiocircolatorio ma anche depressione o demenza, morbo di Parkinson e addirittura alcuni tipi di cancro.

persone anziane sport
Fare sport è il primo passo verso la longevità – newsandcoffee.it

Da alcune verifiche dell’Oms è emerso che le zone costiere sono quelle dove risiede il maggior numero di centenari, a prescindere dal paese. Si presume che in tali luoghi la gente sia più propensa a portare avanti uno stile di vita più attivo, all’aria aperta e a contatto con la natura, denso di relazioni sociali. Lo stress tipico delle grandi aree urbane sarebbe, quindi, inferiore. É chiaro che la genetica incida enormemente sulla durata della vita ma, com’è evidente, anche il contatto con l’ambiente gioca un ruolo chiave in termini di longevità.

Altra caratteristica comune a tutti i centenari è il sonno. Ebbene, per preservare la propria memoria e regolare il metabolismo si dovrebbe dormire tra le 6 e le 8 ore ogni notte. Ciò significa affrontare il giorno successivo nel pieno delle forze.

Infine, mai sottovalutare l’importanza di un regime dietetico equilibrato. Anzi, è il cardine imprescindibile di una vita lunga e sana. Basti pensare che una ricerca resa pubblica sull’autorevole rivista medica European Heart Journal ha rivelato che oltre 6 milioni di decessi potrebbero essere evitati se solo si riducesse il consumo di alimenti processati. Si ridurrebbe il rischio di diabete e anche patologie cardiache. Cosa bisognerebbe mangiare maggiormente? Pesce, frutta e verdura.

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