Pasta, non farti ingolosire dalle offerte: come capire se la qualità del prodotto è scarsa

Ecco come puoi fare per comprendere se la pasta che acquisti ha una qualità buona oppure scarsa. Il trucco da seguire. 

La pasta è per eccellenza il simbolo dell’italianità. Secondo varie ricerche, è uno degli alimenti più consumati nel nostro Bel Paese: almeno un pasto al giorno la vede protagonista. 

pasta: come capire com'è la qualità
Pasta: come capire com’è la qualità -newsandcoffee.it

Effettivamente, basta pensare alla nostra esperienza quotidiana, per renderci conto che non manca quasi mai un pranzo o una cena, in cui non decidiamo di cucinare della pasta. Si tratta di un alimento versatile e gustoso, a cui abbinare sia degli ottimi sughi, che le verdure. Un primo che è diventato davvero irrinunciabile e che, allo stesso tempo, ha contagiato tantissimi Paesi, che hanno assunto la pasta come una vera e propria abitudine.

Mangiare è un vero e proprio piacere e scegliere cibi gustosi, lo rende ancor più piacevole. La cosa importante resta sempre, però, la scelta di alimenti di prima qualità. Per quanto riguarda la pasta, infatti, potremmo essere tratti in inganno e scegliere delle tipologie, che effettivamente non sono di qualità. Per poter capire se il prodotto è di qualità scarsa, vi sono una serie di cose a cui dobbiamo guardare. 

Pasta di qualità: ecco come sceglierla ed evitare di farsi trarre in inganno dalle offerte 

Spesso e volentieri, ci capita di andare al supermercato e scegliere i prodotti da acquistare, in base prevalentemente all’offerta, piuttosto che a criteri di qualità. Questo succede anche con la pasta, ma per poter acquistare un prodotto di qualità è necessario prestare attenzione a queste cose.

pasta: come capire se la qualità è scarsa
Attenzione alla pasta che acquistiamo: non sempre è di qualità -newsandcoffee.it

Il primo passaggio utile è controllare sempre l’etichetta, per poter leggere informazioni preziose sulle tipologie di grano scelte e, soprattutto, sul processo di produzione. Si deve sempre tenere presente che in Italia, per legge, la pasta secca può essere prodotta solamente con grano duro. Per quanto riguarda la pasta fresca, invece, sono ammesse anche altre tipologie di grano. 

Un’altra informazione importante e da monitorare e quella inerente la trafilatura: una trafilatura in bronzo, infatti, ha un’ottima capacità di assorbire i condimenti e, dunque, sarebbe preferibile alle altre. La pasta integrale, per di più, costituisce un alimento completo, in quanto è ricca di fibre ed ha un potere saziante maggiore, oltre che un indice glicemico più basso.

Anche la conservazione, infine, ha un peso importante sul mantenimento della qualità della pasta, motivo per cui si consiglia una conservazione in contenitori a chiusura ermetica. Allo stesso modo, si dovranno evitare temperature elevate e l’umidità.

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