
Spotify testa le canzoni sponsorizzate nelle playlist
Funzionalità attualmente in fase di test per pochi utenti
Una nuova funzionalità è apparsa di recente agli utenti Spotify sia su desktop che sull’omonima applicazione per smartphone o tablet: le canzoni sponsorizzate, o Sponsored Songs. I contenuti sponsorizzati non sono una novità su Spotify – l’anno scorso sono state introdotte le playlist sponsorizzate – ma la sponsorizzazione di singoli brani, all’interno del servizio, certamente è una novità. Attualmente, come riportato dal sito staunitense The Verge, le canzoni sponsorizzate sarebbero in fase di test, e quindi visibili all’interno del servizio solo da una quantità limitata di utenti.
Canzoni sponsorizzate su Spotify
Solitamente gli annunci, all’interno di Spotify, vengono visualizzati come banner, ma le canzoni sponsorizzate singolarmente sarebbero, secondo quanto appreso, integrate direttamente nelle playlist seguite dagli utenti. Le tracce sponsorizzate che ogni utente si trova ad ascoltare sarebbero scelte per incontrare il più possibile i gusti degli utenti, sarebbero poi riproducibili istantaneamente e salvabili anche senza fare clic su alcun annuncio.
Is this new? An auto-enabled setting in @spotify to "show sponsored songs" under Display Options? pic.twitter.com/wiwzcQFVe5
— Chris Messina ? (@chrismessina) June 18, 2017
Come si può vedere dal tweet appena riportato, sarebbe visualizzata anche una nuova opzione all’interno delle impostazioni, chiamata “Mostra canzoni sponsorizzate” (Show sponsored songs). L’impostazione stessa sarebbe di default abilitata, consentendo al servizio di proporre all’utente questa tipologia di contenuti. Sempre come affermato da The Verge, l’opzione sarebbe – in ottica futura – destinata sia agli utenti free che a quelli premium, ma attualmente sarebbe in fase di test solo per gli utenti gratuiti di Spotify. Bisognerà disattivare l’opzione manualmente seguendo il percorso Impostazioni -> Opzioni di visualizzazione (su desktop) o Impostazioni -> Sponsored songs (su mobile).
Insolita personalmente la scelta di mostrare contenuti sponsorizzati di questa tipologia. Non di per sé – è comprensibile la volontà di monetizzare – bensì la volontà di mostrare contenuti sponsorizzati di questa tipologia anche agli utenti premium, ovvero agli utenti che già pagano, e pagano proprio per non dover ascoltare i fastidiosissimi annunci pubblicitari.
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